Polesine è il primo comune rivierasco
della provincia e si trova a 35 Km dal capoluogo Parma ad un altitudine di 36 m
sul livello del mare e conta una popolazione di 1520 persone. Il comune è
quello che sicuramente più di tutti lega la sua vita economica al grande fiume Po: le ampie golene sono fonte di reddito per numerose aziende agricole, le cave
con escavazione di ghiaia e sabbia sono un'attività fiorente. Non mancano naturalmente le attività legate
alla produzione del Parmigiano Reggiano e numerose anche le piccole industrie e
le attività artigianali.
Presente è il turismo legato al fiume Po: esiste un piccolo porto e per quanti
desiderano calarsi nell’atmosfera della bassa è possibile con piccole
imbarcazioni navigare sulle acque del fiume affrontando itinerari davvero
rilassati e lontani dallo stress delle grandi metropoli.
LA STORIA
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Il nome del paese deriva dai termini
"polecini" o "polesini" vale a dire quelle isolette che
trascinate dal fiume durante le piene si dilatano e vanno a saldarsi alla riva.
Ecco confermato il fatto che il paese lega a filo doppio anche la sua storia al
fiume Po: su uno di questi "polesini" sorge l’antico abitato. |
L’edificio si presenta sontuoso con la sua ricchezza e
varietà di marmi; all’interno è visibile una fonte battesimale databile al
‘500 e nella sacrestia sono conservati preziose suppellettili sacre risalenti
al XVIII secolo. Nel 1731 Polesine passò al ducato dei Farnese mantenendo importanza come porto fluviale commerciale. Recentemente nel greto del fiume sono stati ritrovati nuovi reperti che confermano ulteriormente la presenza di un antico borgo di Polesine sommerso dalle catastrofiche alluvioni del Po: distrutte dalle acque furono quasi certamente 2 antiche chiese e la rocca di cui alcuni merli sono conservati nel municipio. Da vedere è la Chiesetta del Po che si trova in zona golenale dedicata alla Beata vergine di Loreto protettrice della zona da alluvioni e sciagure derivanti dalla vicinanza del fiume, all’interno della chiesa se ne conserva un antica immagine. Il suo campanile è una copia in miniatura del vicino "Torrazzo" di Cremona. Da ricordare l’alluvione del 1951 che minacciò di distruggere il paese. Polesine fu una delle mete preferite dello scrittore, nativo di Fontanelle, Giovannino Guareschi che dalle indimenticate scaramucce tra il di allora parroco don Davighi e il sindaco Carini trasse l’ispirazione per la creazione dei suoi famosi personaggi Don Camillo e Peppone. |
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![]() Chiesetta del Po |
![]() Chiesa Santi Vito e Modesto |
Parco sul Po |
LE FRAZIONI
Vidalenzo – Santa Croce – Ardola (in parte)