DIYARBAKIR - AMIDA

      
Diyarbakir, conosciuta anticamente col nome di Amida, è situata su un altopiano di basalto in prossimità delle sponde del fiume Tigre (Dicle Nehri). Le imponenti muraglie di basalto nero che circondano la vecchia città, gli conferiscono un aspetto alquanto sinistro. Queste mura, con 16 punti di osservazione, cinque porte, iscrizioni e basso-rilievi, sono considerati tra quelli più lunghi del Mondo (5,5 km) e rappresentano uno splendido esempio dell'architettura militare medievale.
La Moschea Ulu, fatta edificare dal sultano selgiuchida Melik Shah, è notevole per la sua forma, e per il fatto che, nella sua costruzione, è stato riusato del materiale architettonico bizantino ed anche altro più antico. II "Mihrab" presso la Mesudiye Medrese è stato costruito con del locale basalto nero. La Moschea Nebii rappresenta uno stile tipico ottomano, mentre la Moschea Safa, con i suoi minareti di mattonelle, evidenzia le influenze persiane. La chiesa Aramaica della Vergine Maria (Meryemana Kilisesi), costruita nel III sec., tuttora aperta al culto, merita di essere visitata. Per avere un'idea della vecchia architettura locale, vi consigliamo di vedere la casa restaurata dello scrittore Cahit Sitki Taranci. II caravancerraglio Deliller Han (1527), in prossimità delle Porte di Mardin, restaurato e traformato in hotel, ricrea l'atmosfera dell'epoca nella quale ospitava le carovane che sostavano a Diyarbakir. Proprio fuori dalle mura della città, vicino al fiume, troviamo la casa di Ataturk, ora diventata Museo.
Dal Ponte Dicle (Tigri) costruito nel 1065, a sud della città, potete fare una stupenda fotografia del Fiume Dicle (Tigri) e delle mura della città.
A Silvan, situata a km 77 ad est di Diyarbakir, potete fermarvi ad ammirare la graziosa Moschea Ulu (1185) con i suoi delicati rilievi che circondano l'arcata del portale.
Çayönü, (km 65 da Diyarbakir) una delle più antiche colonie neolitiche recentemente scoperte, risale al VII millennio a.C.