La Moschea Blu
Il nome
ufficiale della più affascinante moschea del Bosforo è Sultan Ahmet
Camii, ma è universalmente conosciuta come la Moschea Blu. E’
infatti il turchese il colore dominante nel tempio. Pareti, colonne e
archi sono ricoperti dalle maioliche di Iznik, decorato in toni che
vanno dal blu al verde; rischiarate dalla luce che filtra da 260
finestrelle, conferiscono alla grande sala della preghiera un'atmosfera
suggestiva quanto surreale. La Moschea Blu, che risale al XVII
secolo, è anche l'unica a poter vantare ben sei minareti: superata in
questo solo dalla moschea della Kaaba, alla Mecca, che ne ha sette.
Tale particolarità architettonica è l'espressione delle manie di
grandezza del Sultano Ahmet I che, non potendo eguagliare la
magnificenza della Moschea di Solimano né quella di Aya Sofya, non trovò
soluzione migliore per distinguerla da tutte le altre che aggiungervi
due minareti supplementari.