DA BARCELLONA CON AMORE

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L’idea di una vacanza in moto mi girava in testa da un paio di anni. Durante l’estate 2004 avevo visitato la splendida Corsica in auto, e ogni volta che incrociavo un motociclista che si godeva le belle strade costiere corse, non potevo far altro che “invidiarlo” e pensare alle prossime vacanze.
Insieme a Valentina, la mia ragazza, dopo aver scartato varie ipotesi, abbiamo pensato che Barcellona potesse essere la meta ideale per le nostre prime vacanze in moto. A nostro parere c’erano tutte le componenti per un divertente viaggio estivo in moto: un’interessante città come meta e belle strade affacciate sul mare da percorrere per arrivare alla destinazione. Fissiamo la data di partenza per il giorno 11agosto 2005.
Dato che la mia moto ( una Ducati 996) non è proprio il massimo per un’avventura del genere, abbiamo deciso di ricorrere al noleggio di una Honda Transalp con relativo set di valige.

11/08/05- Fontanelle-Mentone.
La giornata non promette nulla di buono per quanto riguarda il tempo. Il cielo è grigio ma al momento di partire, ancora non piove. Carichiamo la moto e controlliamo che ci sia tutto il necessario. Ore 9: partenza! Dopo solo 15Km inizia a piovere…io e Valentina indossiamo le tute antipioggia. Proseguiamo verso la meta fissata per l’ora di pranzo che è Camogli , in Liguria. Vorremmo raggiungere questa località passando per Bedonia ed il passo del Bocco. A Fornovo,Valentina si accorge che la sua tuta anti pioggia fa acqua! Presso un distributore reperiamo una cerata di quelle che usano i cacciatori. Unita a due sacchetti della spazzatura per proteggere i piedi , si rivelerà un’ottima protezione dalla pioggia! Proseguiamo. Il tempo , salendo verso l’Appennino non migliora di certo, a Bedonia è quasi buio e la pioggia è ancora insistente. Superiamo il passo Bocco, e piano piano, scendendo verso il mare il cielo si schiarisce.Arriviamo a Camogli e ci accoglie un timido sole.
Era ora! Abbiamo percorso 176Km sempre sotto alla pioggia e vedere il sole ci consola, sapendo che la giornata è ancora lunga. Camogli è proprio carina, il classico borgo ligure affacciato sul mare, solo che oggi è quasi deserto.
Capiamo solo parlando con una coppia di villeggianti il perché: alla mattina c’era stata una tromba d’aria (!) e per il pomeriggio gli artificieri avevano previsto di far esplodere un vecchio ordigno risalente all’ultima guerra da poco ritrovato.
Dopo pranzo ripartiamo alla volta di Mentone. Lungo la strada decidiamo di fermarci a San Remo per dare un’occhiata al simbolo più noto di questa località:il teatro Ariston. Abbandonata la moto in una piazzetta, abbiamo vagato a piedi per il centro alla ricerca del teatro, ancora abbigliati con le tute da pioggia e caschi alla mano.La gente ci guardava come se fossimo appena sbarcati dalla Luna! La giornata sta finendo e decidiamo di ripartire per percorrere l’ultimo tratto di statale che ci separa da Mentone.Poco dopo entriamo in Francia e troviamo il nostro albergo. Dopo cena abbiamo ancora il tempo di scoprire quanto sia suggestiva e caratteristica questa cittadina francese.
12/08/05-Alla scoperta della Costa Azzurra.
Il nostro programma di viaggio prevede di trascorrere due notti a Mentone, così dedichiamo il questa giornata alla scoperta della Costa Azzurra. Alla mattina riaccendiamo il nostro Transalp e ci dirigiamo verso Monte-Carlo per visitare il Principato. Un rapido giro per Monaco e poi decidiamo di salire verso il Palazzo dei Grimaldi. Arrivati in cima alla collina su cui si erge il Palazzo, si può godere di una bella vista panoramica sul principato. Attraversando la cinta muraria, ci troviamo nella suggestiva piazza . 
Assistiamo al cambio della guardia di fronte all’ingresso della Reggia, confusi tra centinaia di turisti che assistono all’”evento”. Decidiamo di proseguire in direzione Nizza ,sulla statale N7. Questa strada è veramente piacevole da percorrere in moto,curve e contro curve con un’asfalto perfetto immerse in un paesaggio bellissimo. Trascorriamo il pomeriggio in spiaggia a Villefranche sur Mer. Un pomeriggio di relax per prepararsi alla ben più impegnativa giornata che ci attendeva il giorno dopo.
13/08/05-Mentone-Aubagne.
Lasciamo di prima mattina il nostro albergo a Mentone con l’obbiettivo di raggiungere Marsiglia sfruttando la statale N7 che attraversa la Costa Azzurra. Durante la mattina passiamo Nizza, Antibes e Cannes , località famosa per il suo festival del cinema  e raggiungiamo St.Raphael. Una bella spiaggia prima del paese ci sembra il luogo giusto dove pranzare . Fino ad ora abbiamo percorso solo 127Km, ma la strada non permette medie elevate. Meglio passeggiare e godersi il panorama! A metà pomeriggio ripartiamo verso Saint-Tropaiz , che raggiungiamo in circa un’ora.
Concludiamo la giornata con l’ultimo trasferimento che ci porterà a Aubagne, dove la ricerca di un’albergo per la notte si rivela un’impresa più difficile del previsto.Dopo vari tentativi riusciamo a trovare un Hotel con camere disponibili. Sono le 21 e siamo stanchissimi !
14/08/05-Aubagne-Barcellona.
L’obbiettivo della giornata è raggiungere Barcellona. Salutiamo Aubagne e in poco tempo raggiungiamo Marsiglia. Arriviamo in centro sfruttando il Tunnel Prado Carenage. Attraversando il centro della città, troviamo il tempo per dare una sbirciata alla splendida Chatedrale la Major. Marsiglia è un grande cantiere in questo periodo e non è semplice trovare la strada giusta per attraversarla. Troviamo le indicazioni per Fos sur Mer da cui imboccheremo la statale 568 che ci permetterà di raggiungere l’autostrada A54 che ci poterà a Barcellona. Percorrendo la statale ci rendiamo conto di quanto siano migliori le strade francesi rispetto a quelle italiane. In questo caso percorriamo una strada con due corsie per senso di marcia limite 110 km/h e nessun paese da attraversare.Pur viaggiando nei limiti di velocità, si riesce a spostarsi in breve tempo da una località all’altra. Presso Arles, imbocchiamo l’autostrada in direzione Montpellier. Alle 12.30 decidiamo di fermarci per il pranzo in un area di servizio situata circa 50Km dopo Narborne. Abbiamo percorso 306 Km .
Da un’ora circa viaggiamo con un fastidioso vento laterale che ci complica la vita e ci terrà compagnia fino al confine con la Spagna. Il Transalp con due persone a bordo e il set di valige soffre molto il vento e siamo costretti a limitare la velocità a 90/100 Km/h. A metà pomeriggio raggiungiamo il Confine di Stato Spagnolo. Ancora circa 130Km e raggiungeremo Barcellona. Ci rimettiamo in moto. Alle 18 raggiungiamo la periferia di Barcellona. Grazie alle indicazioni di alcuni spagnoli troviamo la strada che ci porta in Piazza Catalunya e alla Ramabla, dove ci aspetta l’Albergo. Barcellona è facile da girare, e la moto è il mezzo ideale. Alle 19 parcheggiamo la nostra Honda , scarichiamo i bagagli e andiamo a farci una doccia. Abbiamo percorso 530 Km , di cui una buona parte lungo una noiosissima autostrada. E’ stata proprio una lunga giornata, che concludiamo con una cena in un ristorante e una passeggiata lungo la Ramabla.
15-16-17-18-19/08/05 Barcellona e dintorni
Abbiamo deciso di dedicare a Barcellona cinque giorni del nostro viaggio, durante i quali abbiamo visitato la città e le località limitrofe.
Barcellona è la principale città della regione spagnola della Catalunya. Ad Est della città si trovano le località di mare dalla Costa Brava, famose per la vita notturna ed i divertimenti, mentre ad Ovest troviamo la Costa Dorada più adatta alle vacanze “tranquille”.
L’attuale città di Barcellona, è una metropoli decisamente moderna nella sua struttura , attraversata in senso longitudinale da diverse ampie strade. La principale è nominata La Gran Via. Questa disposizione permette di spostarsi in modo veloce e agevole da una parte all’altra della città, rendendo facile la vita al visitatore occasionale. La moto è, ovviamente, il miglior mezzo per godersi ogni angolo di questa città.
l nostro tour alla scoperta di Barcellona non poteva che iniziare da uno dei suoi simboli più noti : La Rambla, una via che collega piazza di Catalunya ( la piazza principale della città) al porto turistico . Questa splendida via è stata creata per permettere alla gente di passeggiare godendosi sia i colori e i profumi del mercato dei fiori, sia gli spettacoli dei molti artisti di strada che, di giorno e durante la sera, si esibiscono per i passanti. Tra loro mimi, ma anche ballerini di Flamenco e pittori .
Non potevamo non visitare le opere che Gaudì, famoso architetto dei primi del 900, ha lasciato alla sua città natale. Tappe obbligate sono la Sagrada Famiglia, immensa cattedrale mai completata dall’artista e Casa Batlò. Quest’ultima è casa signorile affacciata sulla via di Gracia , di cui la ricca famiglia Batlò , affidò il restauro a Gaudì . Quest’ ultimo la rielaborò ispirandosi al tema del mare, decorandola con interni particolari e soluzioni architettoniche geniali. Da visitare.
Da vedere anche la grande cattedrale e i quartieri in stile gotico che la circondano.
Vicino alla piazza Espanya si trova la “fontana magica”, una fontana che ogni giovedì sera offre uno splendido spettacolo creato con la sua acqua , le luci e la musica.
Nel periodo trascorso a Barcellona non abbiamo trascurato le spiagge della Costa Brava, anche se raramente abbiamo trovato giornate di cielo sereno. Da segnalare la località di Matarò con le sue grandi spiagge di sabbia bianca.

19/08/05- Barcellona – Arles Km
E’ ora di lasciare Barcellona per iniziare il viaggio di ritorno verso casa. Carichiamo i bagagli sulla nostra Transalp e usciamo dalla città per imboccare la statale N11 che attraversa la Costa Brava.La prima tappa della giornata è Tossa de Mar(foto 14), una bella località di mare caratterizzata dal suo castello a picco sul mare.Ripartiamo verso l’entroterra in direzione Girona, da cui dirigeremo verso il confine con la Francia. Non usiamo l’autostrada e questo ci permette di goderci le belle zone di collina che ci accompagnano verso i Pirenei. Passata la cittadina di Figueres, iniziamo ad arrampicarci sulle montagne, percorrendo una gustoso tratto di “misto”. Alle 12 circa siamo al confine francese. Decidiamo di proseguire verso Perpignan e scendere verso la costa per pranzare a rilassarci in spiaggia un paio di ore. Un paese chiamato St.Marie Plage fa al caso nostro.
Dopo qualche attimo di relax, ripartiamo verso Arles che raggiungeremo alle 21 circa, dopo aver percorso svariati Km su strade non particolarmente divertenti. Purtroppo non siamo riusciti a dedicare ad Arles la considerazione che merita questa splendida cittadina di origine romana, dato che eravamo veramente stanchi. Un vero peccato!
20/08/05- Arles-Nizza
La meta da raggiungere oggi è Nizza. Arles ci regala una bella mattina di sole e dopo una abbondante colazione in albergo, carichiamo i bagagli sulla moto e imbocchiamo la statale 568 in direzione Fos attraversando la regione della Camargue.Ripercorriamo le strade già usate all’andata fino ad Aubagne, lasciandoci alle spalle Marsiglia. Arrivati ad Aubagne decidiamo di raggiungere St.Raphael non percorrendo la costa ma usando la statale N7 che ci permetterà di guidare tra i bellissimi scenari della campagna della Provenza, in una zona contraddistinta da belle colline piccoli paesi e tanta natura. 
E’ stata una buona decisione quella di percorrere questo tratto di strada.
Guidare la moto in queste strade è un vero piacere.
Arrivati a St.Raphael ritroviamo il mare della Costa azzurra , mare che offre sempre paesaggi suggestivi.
La nostra meta si avvicina, attraversiamo una caotica Cannes e poco dopo raggiungiamo anche Antibes.
Ancora 10Km e raggiungiamo Nizza, dove ci aspetta il nostro albergo , che è situato sul lungo mare.
21/08/05- Nizza-Fontanelle
Appena svegli diamo un’occhiata fuori dalla finestra del nostro albergo. Purtroppo le previsioni del giorno precedente erano corrette. Piove! Il cielo è grigio e non lascia spazio all’ottimismo. Decidiamo di partire comunque, nella speranza che il maltempo non ci accompagni fino a casa. La piaggia continua a cadere in maniera molto insistente.Abbandonando Nizza e salendo verso la strada statale,situata sulle montagne, la situazione peggiora ancora. La strada è diventata un piccolo ruscello e in alcuni punti l’acqua raggiunge quasi le pedane del Transalp che, comunque, grazie alle gomme strette e tassellate ci permette di proseguire verso l’Italia senza troppi problemi, anche se a velocità molto ridotta. La pioggia ci accompagna fino a San Remo, dove ci fermiamo per fare colazione.
Decidiamo di continuare sulla statale SS1 fino a Imperia, poi sfruttiamo la autostrada fino a Varazze, dove ci fermiamo per il pranzo.
Da Varazze proseguiamo per Genova sempre usando la statale. Da Genova decidiamo di rientrare verso casa percorrendo il Passo del Turchino che ci porterà a Piacenza passando per Ovada , Novi Ligure, Tortona e Voghera. Il Passo del Turchino è caratterizzato da un asfalto in buone condizioni , anche se la carreggiata non è molto larga. E’ comunque una strada piacevole da percorrere in moto.
Arrivati a Piacenza, imbocchiamo l’autostrada per arrivare a Fidenza in tempi brevi.Dobbiamo restituire la Moto entro le 20 e siamo in ritardo.
Arrivati a Soragna, quindi a pochi Km da casa, ricomincia a piovere. Ad un incrocio appoggio male il piede a terra e per la prima volta rischiamo una caduta, tra l’altro da fermi. Riesco a tenere la moto per miracolo!
Dopo quest’ultima “emozione” raggiungiamo casa, dopo 10 giorni splendidi trascorsi attraversando in moto località bellissime e visitando una città molto suggestiva come Barcellona.
Abbiamo percorso circa 3100 Km. senza alcun problema. La nostra Transalp ci ha pienamente soddisfatti e vorrei non doverla restituire.
Un grande grazie a Valentina che mi ha seguito in questa mia idea, vincendo i suoi timori iniziali, permettendomi di vivere questa splendida vacanza.E’ stata una splendida compagna d’avventura!
Spero di poter ripetere questa esperienza molto presto, magari per visitare, questa volta la regione francese della Bretagna.
Questo viaggio è stata la nostra prima vacanza in moto, un’esperienza che consiglio a tutti i motociclisti veramente appassionati.
Un lampeggio!!


Gianluca e Valentina