MULTE E
AUTOVELOX NELLA BASSA
Articoli tratti dalla "GAZZETTA
DI PARMA" del 09/03/2005
PREVISTI IN BILANCIO 60.000 € DI MULTE
SAN SECONDO - Sessantamila euro di multe. A tanto ammonta la previsione, per il
-2005, inserita nel bilancio preventivo 2005 approvato nei giorni scorsi dal
Consiglio comunale di San Secondo. Una cifra considerevole, per un paese che
conta poco più di 5 mila abitanti, che ha scatenato le ire di Paolo Lorenzini,
consigliere comunale di opposizione che già più volte ha puntato il dito
contro le decisioni dell’amministrazione.
«Come potete pensare - ha dichiarato ,Lorenzini - che i cittadini diventino
così -turbolenti da essere multati per 60 mila euro nel 2005 e addirittura per
70 mila euro nel 2006? In questo paese si mettono fuori i cartelli della pace e
si fa tanta filosofia, ma la difesa dei nostri cittadini la prevediamo
semplicemente aumentando le multe, ed anzi raddoppiandole. La multa - ha
lamentato - è qualcosa di sempre, estremamente ingiusto».
Il consigliere di opposizione ha fortemente condannato questo tipo di previsione
ed ha richiamato l’amministrazione determinati aspetti etici, evidenziando
anche la scarsità di interventi preventivi a favore della cittadinanza. A lui
hanno riposto gli assessori Antonella Giavarini e Domenico Intini, oltre al
sindaco Roberto Bernardini. La Giavarini. che ha la delega alla Polizia
municipale, ha ricordato che da qualche tempo è entrato in servizio un nuovo
ispettore di Polizia municipale e che quindi, con un operatore in più, saranno
anche intensificati i servizi sul territorio.
«Prima - ha detto sempre Antonella Giavarini - si criticava la scarsità di
controlli, ora ci si lamenta del contrario. Se i cittadini rispetteranno le
regole non avranno alcun problema di contravvenzioni». Intini ha invece
ricordato le svariate opere ed iniziative attuate dall’Amministrazione a
livello preventivo, soffermandosi in particolare sulla realizzazione del
«semaforo intelligente» all’ingresso del paese per chi proviene da
Roccabianca sulla strada provinciale 10 (di fronte alla scuola materna), la
recente realizzazione della nuova rotatoria, sempre sulla provinciale 10, vicino
al supermercato Sigma, la sistemazione dei passaggi pedonali e la prevista
sistemazione delle due rotatorie che si trovano lungo la circonvallazione, oltre
alla tangenziale che è fra i più importanti progetti messi in campo. Infine il
sindaco ha invece ricordato che sono state appena introitate tutte le multe
dello scorso anno, ammontanti a poco più di 50 mila euro.
«Pertanto - ha detto il primo cittadino - la differenza è poca ed è
ragionevole prevedere, vista anche la presenza di un operatore in più di
Polizia municipale, l’aumento delle contravvenzioni. La speranza è comunque
che possano calare».
Il nostro commento: A noi una domanda sorge spontanea:
come si fa a prevedere l'ammontare delle multe da elevare nel futuro? Vuol dire
che o l'amministrazione (qualunque essa sia) spera nella indisciplina civica e
stradale dei propri cittadini o che comunque sia in qualche modo le multe
verranno comminate .... costi quel che costi!
AUTOVELOX: QUANTI DUBBI!
FIDENZA - Continua a far discutere l’utilizzo degli
autovelox fissi sulla provinciale per Salsomaggiore. A tornare sull’argomento,
già dibattuto in consiglio comunale nel dicembre scorso, è stato ancora una
volta Michele Rainieri di Forza Italia, che ha presentato un’interpellanza.
Stavolta lo ha fatto alla luce di una circolare del ministero dell’interno,la
n 24 13-12 del 26 gennaio 2005, nella quale, come ha spiegato l’ex capogruppo,
«si ribadisce la necessità di una specifica omologazione» per utilizzare gli
apparecchi senza la presenza degli agenti. Rainieri ha chiesto se le
contravvenzioni sono state elevate in conformità alle disposizioni del
ministero, richiedendo anche una copia dell’omologazione. «Le infrazioni - ha
replicato l’assessore alla viabilità Andrea Massari - sono sempre state
contestate, in conformità alle norme vigenti al momento delle rilevazioni e il
comandante ha applicato le sanzioni in base alle leggi. L’utente che non si
ritiene soddisfatto ha poi una serie di strumenti a sua disposizione, come il
giudice di pace e il prefetto. Quotidianamente l’ufficio di polizia municipale
risponde a persone che chiedono informazioni e che scelgono di pagare dopo avere
visto la foto che documenta l’infrazione. Questi strumenti hanno una loro
omologazione (rilasciata il 5 febbraio 2003) e apparecchi di questo tipo sono
utilizzati in tutta Italia».
«Manca l’omologazione specifica per essere utilizzati in automatico - ha
però osservato Rainieri -. Sono stati incamerati soldi in fortissimo dubbio di
regolarità. Queste contravvenzioni, pur giuste, andavano effettuate con mezzi
legali».
«Non è corretto dire che le leggi non sono state rispettate - ha puntualizzato
l’assessore -. Le legge evolve, e finché non è uscita quella circolare era
quella la legge vigente».
Il nostro commento: anche se l'amministrazione è in torto
chi paga? noi cittadini.