Articoli tratti da MOTOCICLISMO n. 10 ottobre 2004

Firenze, telecontrollo e polemiche
Il nuovo videocontrollo degli accessi alla ZTL miete decine di vittime tra i motociclisti ignari

Pioggia di multe per molti motociclisti toscani che nei mesi scorsi non hanno rispettato i divieti di ingresso nelle Zone a traffico limitato. Ignari dei nuovi orari in vigore e soprattutto del nuovo sistema di videocontrollo elettronico degli accessi molti di loro hanno rimediato anche più di una contravvenzione. Qualcuno è arrivato a collezionarne fino a sessanta. Sul caso è divampata a polemica dell’opposizione perché, né i divieti di accesso né la presenza delle telecamere sarebbero stati correttamente segnalati. Alla proposta di una sanatoria, il Comune ha inizialmente replicato offrendo una possibile dilazione pluriennale dei termini di pagamento. Ma lo stesso Comune ha poi preparato e distribuito i moduli per il ricorso al Prefetto: un’evidente ammissione dei propri errori. L’opposizione è però soddisfatta solo in parte e ricorda che se il Prefetto dovesse rigettare i ricorsi, automaticamente l’importo delle multe sarebbe raddoppiato. Per la cronaca gli accessi sorvegliati telematicamente sono quelli di via dei Benci, via Panzani, via XX Settembre e via Lamarmora.

Patentino, chiedilo per iscritto
Il ministero del Tesoro stanzia 5 milioni di euro per le scuole. Perplessità sulle modalità del finanziamento

Col nuovo anno scolastico ripartono i corsi per il patentino. All’appello mancano ancora diverse migliaia di ragazzi che non hanno fatto in tempo a prenderlo prima dell’estate. Il 5 settembre il numero delle licenze rilasciate dalla Motorizzazione ammontava a 499.523, a fronte di 719.414 esami sostenuti, ma secondo le stime dell’ANCMA i potenziali candidati superano il milione. Quindi le scuole dovranno organizzarsi alla svelta per soddisfare le richieste che sicuramente arriveranno nei prossimi mesi. La novità è rappresentata dai fondi messi a disposizione dal ministero del Tesoro: 5 milioni di euro recuperati attraverso le contravvenzioni per le infrazioni al Codice della Strada. Altri ne arriveranno, ma punto da chiarire resta il modo con cui i soldi verrano distribuiti. Sembra che le scuole possano richiedere il contributo soltanto a fine corso, come una sorta di rimborso per le spese sotenute. L’ANCMA consiglia di rivolgersi alla propria scuola per iscritto, in modo da lasciare una traccia della richiesta. Potrà servire all’istituto per dimostrare la necessità di ottenere i fondi, ma anche per sostenere le proprie eventuali rivendicazioni in un secondo tempo, nel caso l’Amministrazione non riuscisse ad adempiere al proprio dovere di organizzare i corsi. In alcune scuole si è scelto di usare i moduli per le iscrizioni agli esami (che vengono organizzati dalla Motorizzazione Civile), ma ogni sistema è buono.

Contro l’abuso deII’Aulovelox
Lucchesi, presidente dell’ACI, attacca i limiti bassi e il Codacons propone una revisione della norma

Franco Lucchesi si è unito al coro di critiche contro i limiti di velocità eccessivamente bassi. Il presidente dell’ACI ha parlato di limiti assurdi, ribadendo che, dopo la patente a punti, ci si attende un "impegno determinato e urgente da parte di quanti sono deputati alla gestione della segnaletica stradale per far sì che in tempi brevi si possa arrivare all’eliminazione di quei cartelli che rischiano di ingenerare confusione ed aumentare le situazioni di pericolo".
Sul tema si è mosso anche il Codacons, che ha proposto di modificare l’art. 208 del Codice della Strada, per destinare obbligatoriamente il 100% delle multe a enti diversi dai comuni, come l’ANAS o il DTT: certe piccole amministrazioni che sfruttano l’Autovelox per sistemare i propri bilanci perderebbero così l’interesse a utilizzarlo in modo ingiustificato. Nel frattempo segnaliamo che i tredici sorpassometri di cui avevamo parlato sul numero di maggio sono entrati in funzione. Si tratta di telecamere collegate con una centrale della Polstrada che registra le infrazioni. Sarebbe già stato concluso un contratto per la fornitura di altri 16 apparecchi, mentre quelli installati potrebbero essere dotati anche di Autovelox. Infine una segnalazione: sulla Via del Mare, che collega la città di Roma al quartiere di Ostia, sono entrate in funzione nel mese di agosto quattro telecamere, collegate a un computer in grado di calcolare la velocità media di marcia.