Articoli tratti da MOTOCICLISMO n. 10 ottobre 2004
Firenze, telecontrollo e polemiche
Il nuovo videocontrollo degli accessi alla ZTL miete decine di vittime tra i
motociclisti ignari
Pioggia di multe per molti motociclisti toscani che nei mesi scorsi non hanno rispettato i divieti di ingresso nelle Zone a traffico limitato. Ignari dei nuovi orari in vigore e soprattutto del nuovo sistema di videocontrollo elettronico degli accessi molti di loro hanno rimediato anche più di una contravvenzione. Qualcuno è arrivato a collezionarne fino a sessanta. Sul caso è divampata a polemica dell’opposizione perché, né i divieti di accesso né la presenza delle telecamere sarebbero stati correttamente segnalati. Alla proposta di una sanatoria, il Comune ha inizialmente replicato offrendo una possibile dilazione pluriennale dei termini di pagamento. Ma lo stesso Comune ha poi preparato e distribuito i moduli per il ricorso al Prefetto: un’evidente ammissione dei propri errori. L’opposizione è però soddisfatta solo in parte e ricorda che se il Prefetto dovesse rigettare i ricorsi, automaticamente l’importo delle multe sarebbe raddoppiato. Per la cronaca gli accessi sorvegliati telematicamente sono quelli di via dei Benci, via Panzani, via XX Settembre e via Lamarmora.
Patentino, chiedilo per iscritto
Il ministero del Tesoro stanzia 5 milioni di euro per le scuole. Perplessità
sulle modalità del finanziamento
Contro l’abuso deII’Aulovelox
Lucchesi, presidente dell’ACI, attacca i limiti bassi e il Codacons propone una revisione della norma
Franco Lucchesi si è unito al coro di critiche contro i limiti di velocità
eccessivamente bassi. Il presidente dell’ACI ha parlato di limiti assurdi,
ribadendo che, dopo la patente a punti, ci si attende un "impegno
determinato e urgente da parte di quanti sono deputati alla gestione della
segnaletica stradale per far sì che in tempi brevi si possa arrivare all’eliminazione
di quei cartelli che rischiano di ingenerare confusione ed aumentare le
situazioni di pericolo".
Sul tema si è mosso anche il Codacons, che ha proposto di modificare l’art.
208 del Codice della Strada, per destinare obbligatoriamente il 100% delle multe
a enti diversi dai comuni, come l’ANAS o il DTT: certe piccole amministrazioni
che sfruttano l’Autovelox per sistemare i propri bilanci perderebbero così l’interesse
a utilizzarlo in modo ingiustificato. Nel frattempo segnaliamo che i tredici
sorpassometri di cui avevamo parlato sul numero di maggio sono entrati in
funzione. Si tratta di telecamere collegate con una centrale della Polstrada che
registra le infrazioni. Sarebbe già stato concluso un contratto per la
fornitura di altri 16 apparecchi, mentre quelli installati potrebbero essere
dotati anche di Autovelox. Infine una segnalazione: sulla Via del Mare, che
collega la città di Roma al quartiere di Ostia, sono entrate in funzione nel
mese di agosto quattro telecamere, collegate a un computer in grado di calcolare
la velocità media di marcia.