TGM STORY:
Cenni storici sulla casa motociclistica Parmense

 

La casa Motociclistica di cui noi parmigiani andiamo fieri nei nostri ricordi e’ sicuramente la TGM portata alla ribalta da un bravissimo pilota anch’esso Parmigiano Michele Rinaldi.
I fondatori storici furono Gabriele Giovanardi e Claudio Marchesini che nel 1971 allora liceali ma con una grande passione nella meccanica con ingegno misero le basi di quello che negli anni successivi fu la Tgm costruirono una moto di piccola cilindrata 50cc da fuori strada con il nome di MA.GI motorizzata da un Franco Morini dopo alcuni anni nel 1973 entrò un altro socio Gianmarco Terzi rappresentante allora di macchinari utensili così nacque la famosa Terzi Giovanardi Marchesini.
Dopo sforzi logistici non indifferenti usci dalle officine la prima 125 con telaio assemblato e ideato da loro montava motore Sachs ,ben presto l’affidabilità e le buone prestazione del mezzo si fecero subito notare nel esordio del campionato regionale cadetti, trampolino di lancio del prototipo fu anche il salone di Milano sempre nel 1973 iniziò una piccola produzione di moto,ma fu il 1974 a segnare l’effettiva fondazione della società con sede in località Martorano frazione di Parma.
I risultati cominciarono ad arrivare vincendo il campionato cadetti cross dell’ Emilia Romagna , Piemonte i giochi della gioventù e la coppa Italia con il giovanissimo Michele Rinaldi, nello stesso anno abbandonò la società Giovanardi ma comunque la moto continuò a mantenere la sigla TGM.
il 1975 segnò ulteriori successi imponendosi in coppa Italia a squadre e dei campionati valle d’Aosta , Piemonte ,Triveneto Lazio e Campania.
L’anno successivo vide l’arricchimento della gamma non solo cross ma anche regolarità nelle cilindrate 50 e 125 il 1976 fu anche l’anno in cui la Tgm cambiò il proprio propulsore dal Sachs al più performante Hiro.
Il 1977 Michele Rinaldi con la Tgm 125 si aggiudicò il campionato italiano juniores e Fabrizio Pirovano la categoria 50cc campionato italiano cadetti ,vi fu poi la presentazione al salone del motociclo a Milano della nuova 50cc con motore Franco Morini con termica speciale Tgm e di 2 gioielli per l’epoca una cross 250 e una regolarità con motore Hiro.
Nel 1978 vi fu un ulteriore miglioramento sia nella ciclistica che nel’estetica dei modelli prodotti dalla casa Parmense con un occhio puntato sempre all’ innovazione infatti nel 1979 entrò in produzione una 125 con raffreddamento a liquido davvero innovativa per l’epoca lo sviluppo del motore e della ciclistica proseguì dando delle grandi soddisfazioni infatti nel 1980 la TGM con Michele Rinaldi si imposero nel mondo del cross internazionale con un fenomenale secondo piazzamento nel mondiale 125 cross dietro alla Suzuki di Harry Everts.
Nel 1981 la Tgm si trasferì in una nuova sede e nello stesso anno presentò alcuni nuovi modelli una 400cc destinata non a gare specialistiche e un nuovo modello sia cross sia da regolarità "oggi categoria Enduro" di 80 cc con motore Minarelli ,questi furono anche gli anni di crisi nel settore Fuoristrada e della concorrenza fortissima del colosso giapponese che entrò prepotentemente nel mercato la Tgm casa artigianale accusò questa situazione cercò con accordi di collaborazione con la Cagiva di resistere nel 1982 riuscì a vincere il titolo italiano 125 junior con Pier Angelo Tedeschi nei successivi anni vennero prodotti diversi altri modelli dal 1983 fino al 1985 quando Terzi e Marchesini decisero di chiudere dopo 14 gloriosi anni per sempre il marchio Tgm.
Esiste un registro storico della mitica moto curato dal Sig. Lavezzini Aldo via Caduti del 18 Marzo 1945 a Soragna 43019 sempre in provincia di Parma e tutti gli anni viene organizzato in diversi luoghi della provincia la manifestazione rievocativa storica del TGM Day
Con questa paginetta noi del gruppo Mucchioselvaggio abbiamo voluto dare una testimonianza storica di questa intramontabile casa motociclistica.