AI PIEDI DEL MONTE BALDO

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4 aprile le previsioni erano favorevorevoli mettendo sole per tutta la giornata, così io e Laura decidiamo di inaugurare la primavera con un giro ai piedi del monte Baldo l’itinerario consisteva nel visitare la val Lagarina passando da Spiazzi poi fare il passo a 1433 che consente di arrivare a San Valentino e poi giu’ per Brentònico ,Mori poi direzione Riva del Garda,Torbole, Malcesine e tutto il lungolago fino a Peschiera per chiudere il cerchio, insomma un bel giro peccato che non avevamo fatto i conti con la neve caduta recentemente sulle alture infatti arrivati sul passo troviamo una brutta sorpresa neve sulla sede stradale ma non una spruzzata ma 35 cm che non ci consentono il prosegimento dell’ itinerario preventivato,guardiamo l’orologio sono le 13,00 così decidiamo di tornare a Spiazzi facendo un‘altra strada per pranzare.
Comunque a volte la sfortuna per un giro mancato si trasforma in varianti interessanti già dalla sosta del pranzo infatti troviamo un ristorante albergo carino la sala da pranzo si affaccia proprio sulla vallata in cui si vede il lago di Garda in tutto il suo splendore, optiamo per il menù turistico e ci portano primo a scelta su 2 portate secondo con contorno vino acqua caffè dolce e liquore insomma trattati molto bene. Volevamo segnalarvelo www.hotel-posta.biz  inoltre le titolari gentilissime ci mettono al corrente di un famoso santuario situato in un anfratto della montagna. Decidiamo di visitarlo e’ la chiesa della Madonna della Corona essa si può scorgere dal fondovalle sia dall’ autostrada che dalla statale in direzione Trento sulla vostra sinistra svetta proprio incastonato nella roccia, scendiamo per il sentiero a scalinata che attraversa il boschetto ancora spoglio, ma in fase di risveglio primaverile. 

Arriviamo nel piazzale antistante all’ entrata del santuario senza però renderci conto dello spettacolo che a breve ci apparirà ai nostri occhi, attraversiamo una galleria ricavata nella roccia alla fine di essa c’e’ un ragazzo che ci fa cenno di passare: sono operai che stanno mettendo in sicurezza la parete a strapiombo sovrastante il caseggiato a servizio della chiesa. Ci dicono che dovranno mettere in sicurezza tutto il costone fino alla chiesa , dopo una decina di metri ecco apparire in tutta la sua bellezza la chiesa, per arrivare ad essa vi e’ una scalinata in marmo bianco al termine il piazzale che si affaccia sullo strapiombo della valle, decidiamo di entrare la solennità, l’ordine e la bellezza della chiesa ci colpisce la visitiamo in silenzio scattando alcune foto ricordo che qui pubblichiamo.



Alcuni cenni storici : documenti medioevali certificano la presenza attorno all’anno 1000 qui al Baldo di eremiti legati all’ abbazia di san Zeno in Verona , nella seconda metà del 1200 venne eretto un monastero e una cappella dedicata a S. Maria di Montebaldo accessibile lungo uno stretto e impervio sentiero scavato nella roccia. Nel 1522 sorse il santuario della Madonna della Corona, nel 1625 iniziarono lavori di ampliamento della chiesa la vecchia costruzione fu inglobata sotto il nuovo presbiterio i lavori si protrassero fino al 1685 vennero successivamente costruiti in una cavità del monte un ospizio per i pellegrini e nuove vie d’accesso, la attuale basilica verrà restaurata ed ampliata nel 1974 e i lavori si protrassero fino al 1978 dove il vescovo Carraro poté procedere alla dedicazione del santuario e del nuovo altare.

E’ ora di riprendere la nostra moto per il rientro, decidiamo di costeggiare il lago scendendo a Garda, prendendo poi direzione Lazise, il traffico del Venerdì non e’ caotico come sul fine settimana così ci godiamo lo spettacolo del sole che si specchia sul lago.
Anche se non siamo riusciti a portare a termine il nostro itinerario siamo ugualmente contenti di aver scoperto e visitato luoghi a noi sconosciuti: l’itinerario per la Val Lagarina e’ solo rimandato un saluto motociclistico a tutti !!!!!!