La soddisfazione del mototurista è scoprire nuovi itinerari magari andando un po’ all’avventura, vivere con la propria moto immersi nella natura lontani delle mete scontate e affolate.
Vi raccontiamo il nostro giro domenicale su e giù tra l’Appennino Parmense e quello Piacentino circa 330 km di strade tutte curve, l’itinerario è: Salso Maggiore valico millepini, Pellegrino Pse, Bore, passo Pelizzone mt.1029, Bardi, passo Pianazze mt 987 le Moline, Feriere, passo del Mercatello mt 1058,Corte Brugnatella,Val Trebbia, Bobbio, Perino poi per Bettola facendo il passo Cerro mt 760 Morfasso Bore e infine Vernasca e rientro.
La decisione è stata presa a tavolino il sabato sera studiando un po’ la cartina stradale, l’appennino Parmense ormai per noi non ha più segreti ma fa sempre piacere rivivere i luoghi caratteristici ritornare dopo alcuni anni, riscoprendo la buona cucina.


Panoramica Bardi e il suo castello

Domenica 03\04 ore 10,30 partenza da Fontanelle alla volta di Salso Maggiore, la giornata è soleggiata ma la temperatura è un po’ “frizzante” così decidiamo di equipaggiarci con abbigliamento in gore tex per goderci il giro con maggiore tranquillità, la strada in alcuni tratti che porta al valico Millepini è un po’ rovinata a causa delle abbondanti nevicate, il paesaggio e’ ancora un brullo la vegetazione comincia a risvegliarsi dopo il lungo inverno e guardando le piante si intravedono le prime gemme, incrociamo altri motociclisti e il saluto è un rito immancabile , proseguiamo il nostro itinerario, seguendo le indicazioni Bore, passiamo dal caseggiato senza fermarci siamo un po’ in ritardo l’orologio della moto segna le 11,20 e la strada prima della sosta pranzo è ancora lunga infatti il nostro intento è arrivare verso le 12,30 a Feriere .
Ci fermiamo sul passo Pelizzone per le foto ricordo e poi via per Bardi grazioso e ordinato paese a una altezza di circa 645 mt dal livello del mare, chi passa da Bardi può vedere il castello che domina da un sperone roccioso il paese, questo è aperto al pubblico e si può visitare. Seguiamo le indicazioni e prendiamo la strada per il passo Pianazze, appena fatto il passo ci imbattiamo in una trattoria proprio sulla strada e così decidiamo di fermarci per pranzare vediamo con piacere che nel piazzale antistante la trattoria vi sono altri motociclisti. La scelta si è rivelata esatta: siamo stati benissimo cucina davvero ottima servizio impeccabile e un buon trattamento economico, quindi per chi passa da quelle parti velo consigliamo come punto di ristoro.

Ristorante Antica Trattoria Pianazze
Riprendiamo la strada con andamento tranquillo per Feriere che ormai dista davvero pochi km, paesino posto proprio sulle rive del torrente Nure, incantato dal borgo antico sbaglio strada ma per fortuna la mia copilota mi fa notare la direzione errata, così poco male dietrofront e via per il passo del Mercatello valico che porta in val Trebbia tempio dei motociclisti smanettoni, ma anche tempio delle forze dell’ordine che coi loro famigerati velox tentano di fare cassetto, passato il caseggiato di Bobbio incappiamo in un posto autovelox della polizia, quel tratto insidia a tirare infatti la strada è un lunghissimo rettifilo per fortuna la maggior parte di noi motociclisti un po’ per esperienza del luogo un po’ per segnalazione a gesti passiamo incolumi dirigendoci verso il paese di Perino paese posto sulla statale che porta a Piacenza, da qui prendiamo l’indicazione per Bettola facendo il valico del Cerro , la strada è stretta e alquanto accidentata molto più consigliata per moto da enduro, durante il tragitto incrociamo parecchi enduristi, arriviamo a Bettola e qui facciamo una sosta tecnica al distributore di benzina, non solo per fare il pieno ma anche per chiedere informazioni stradali.
Ripartiamo un po’ più tranquilli sapendo che siamo sulla strada buona direzione Morfasso la strada è una curva contro curva divertente il traffico quasi inesistente e lunghi tratti immersi nella natura della foresta che circonda la strada peccato ancora spoglia dalle foglie ma il paesaggio e ugualmente suggestivo. Arriviamo a un bivio che indica Bore, in poche parole abbiamo fatto un anello su e giù per l’Appennino davvero divertente.

Panoramica sulla Vernasca (PR)

Vista su Ferriere (PC)
Poteva mancare la ciliegina sulla torta? Ebbene no decidiamo di rientrare “dalla Vernasca”strada con innumerevoli tornantini e asfalto buono che ti incoraggia alla “piega”, una bella giornata riscoprendo il nostro Appennino.

L'immancabile bottiglia di vino
ANTICA TRATTORIA PIANAZZE
di Bracchi Giovanni
Loc. Pianazze, 1 - Farini (PC)
Tel. 0523 919156