1° MAGGIO IN VALVESTINO

Stefano e Flavio hanno organizzato un giro sui laghi, dopo un passaparola ci siamo sentiti, alcuni di noi per impegni potevano aggiungersi al gruppo solo dopo pranzo, così Stefano, Michela, Flavio e Carina sono partiti nella mattinata e il resto del gruppo gli avrebbe raggiunti nel primo pomeriggio.
Verso le 13 mi sento telefonicamente con Paolo (Biaggi) che finalmente decide di mettere in moto il suo Transalp dopo il letargo invernale, loro sono già partiti perché devono far tappa a Cremona li c’e’ Valentina che aspetta Gianluca , da accordi dovremmo riunirci tutti al Paese di Idro, io e Laura partiamo in solitaria da Fontanelle per Brescia, poi via per la tangenziale in direzione lago di Garda per prendere l’indicazione Val Sabbia, dopo lo svincolo decidiamo di fermarci per aspettare Paolo Federica,Gianluca e Valentina , l’attesa non è lunga infatti dopo 15 minuti li vediamo arrivare un segno un saluto e via per Idro, la giornata è soleggiata la temperatura è gradevole i centauri sono davvero tanti che hanno deciso per il classico giro fuori porta, dopo 30 minuti ecco che  il gruppo Mucchioselvaggio si ricongiunge, ci fermiamo per ristorarci e chiacchierare in compagnia, decidendo insieme l’itinerario e ognuno dice la sua, poi la decisone è presa , transitare per la Valvestino fino al lago di Garda, guardiamo l’orologio, è ora di prepararsi ci sono ancora km da percorrere, la strada che porta in Valvestino è piacevole, superiamo i tornanti che portano al passo di circa 1050 mt prima del paese di Capovalle.
Il paesaggio che ci si presenta è davvero suggestivo, boschi e pascoli a perdita d’occhio panorama rilassante al di fuori della vita caotica della città, percorriamo speditamente la strada che taglia la valle, ricca di curve e tornanti, la condizione del manto stradale è perfetto, unica nota dolente è la carreggiata stretta, facciamo una sosta presso la diga che ha creato il lago Valvestino, per le foto di rito, per riposarci, pensate da Idro alla diga vi sono circa 500 curve, riprendiamo la strada per Gargnano, ultimo paese prima del lago di Garda, superato il paese ci si presenta lo spettacolo del lago in tutta la sua maestosità, cominciamo la discesa fatta di curve e tornanti qui la strada torna ad allargarsi e perché non approfittarne per divertenti pieghe tanto per sfogarci?
Giunti sulla statale che costeggia il lago aimè troviamo la solita coda di macchine del rientro serale, la giornata ormai volge al termine e anche se ci siamo bevuti un po’ di coda siamo rientrati contenti per la bella giornata vissuta in compagnia.
Marco e Laura VFR 800Fi
Stefano e Michela CBR 600 F4
Paolo e Federica TRANSALP 650
Gianluca e Valentina DUCATI 916
Flavio e Carina KAWASAKI Z 1000

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