MAX PINI….CHE PASSIONE !!!!

Questa è la storia di uno di noi con una passione davvero esagerata per le competizioni off road.
È il lontano 1983 e un gruppo di spericolati del gruppo mucchioselvaggio muovono i primi passi nel mondo del cross. Massimo Pini, allora sedicenne, e  l' amico Massimo Ronchini comprano due moto da cross 125: una fiammante kx Kawasaki per Massimo Pini e una Suzuki RM per Massimo Ronchini. Fontanelle (il nostro paese) è in una posizione favorevole, in aperta campagna e con una miriade di argini golenali, infatti proprio all’interno dell’ alveo del torrente Stirone era sorta la prima pista abusiva da cross e qui subito per scherzo,
iniziarono le prime gare.

La voce che esisteva una pista aveva fatto ben presto il giro dei comuni limitrofi, era diventata un punto di ritrovo e aggregazione nel condividere la stessa passione.
Il sabato e la domenica la pista da cross era una meta fissa: c’era sempre gente che girava e si divertiva in gare non ufficiali "la mia moto va più della tua" e via con la manetta aperta, in quel periodo sorsero parecchie piste più o meno regolari, infatti molte volte il magistrato del Po chiudeva un occhio e lasciava sfogare gli animi turbolenti. Le cadute spettacolari non mancavano mai, Max nella sua carriera da crossista ne ha collezionate davvero tante alcune con traumi articolari, quel giorno Max era in vena di "PENNE" impennate, infatti era il record-men di Fontanelle per l’impennata più lunga: oltre un km.
Capitò nella pista ricavata in golena del fiume Taro il primo infortunio serio durante una delle solite impennate , questa volta andata male, mi ricordo che Max la fece a rallentatore a velocità bassissima, si diede "il giro"ossia ribaltò la moto e "PUNF" atterrò in piedi…..Aiaaaa si lesionò il menisco e i legamenti, lo stop fu lungo ma la passione per il cross non tramontò mai infatti nel 1988 abbandona la cilindrata 125 passò a una fiammante Honda CR 250, questa moto gli darà molte soddisfazioni in gare dilettantistiche che si svolsero in una pista ufficiale che esiste tuttora presso il comune di Trecasali.
Ancora uno stop questa volta …non causato da infortunio crossistico,  ma da lavoro che lo tiene lontano dalle competizioni per alcuni anni, poi il matrimonio con Cristina che tuttora condivide la passione di Massimo. 
Nel 1992 nasce Simone e perchè non trasmettergli la sua passione? Nel 1993 Max compra una Yamaha yz 250 e comincia le prime gare UISP presso piste locali per riprendere confidenza con la moto da alcuni anni abbandonata infatti nel 1998 si piazza al 4 posto al campionato provinciale Uisp. Massimo non disdegna nemmeno le gare di durata infatti prende parte a gare in località Bocca d’Enza gara a coppie di 3 ore classificandosi 5 di categoria e 11 posto assoluto, poi le gare si susseguono cominciano le gare a livello regionale figurando sempre bene.
Poi la decisione compra nel 1999 la moto per Simone un Kawa KX80 e senza forzare troppo i tempi gli insegna l’uso della moto, nel 2003 finalmente il debutto di Simone in prove libere in pista con papà Max che nel frattempo a sostituito la sua Yamaha tornando in Honda con una nuovissima CR 250. Una famiglia con una grande passione nel cuore il MOTOCROSS.

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