CHE MITICO GRUPPO
Allora non c’erano certo i divertimenti di oggi, ma noi riuscivamo a
vivere la nostra giovinezza in modo spensierato divertendoci ugualmente;
le nostre scorribande passarono alla storia: quando ci ritroviamo al bar
rievocando i bei momenti si ride e ogni volta affiorano fatti nuovi ormai
persi nella nostra memoria.
In
inverno il sabato sera prima di partire alla volta di San Secondo P.se era
consuetudine radunarsi a mangiare un salame e a carburarsi con alcune
bottiglie di vino. Ogni sabato la meta era diversa, una sera a casa del
Killer (Vittorio Terzi), un’altra a casa del Bonny (Bonazzi Marco), una
da Miky (Michele Mazzolini) ed un’altra ancora da Franchino (Franco
Ferrari ) e così via… facevamo a rotazione da tutti i componenti del
gruppo. Capitava che a forza di bere e mangiare alcuni non erano più in
grado di sostenere il viaggio in vespa, mi ricordo in occasione di una
festa da Fabri (Fabrizio Magnani) che Beppe (Giuseppe Fava) era talmente a
livello che al momento della partenza perse l’equilibrio e cadde a terra
con la fida ET3 e nonostante a terra, con la vespa addosso, spedalando
tentò di riavviarla.
La
goliardia poi non finiva mai e al detto “atghemia al beek ad bevar al
bivron”…..non hai il coraggio di bere un intruglio…(“Bivron”
e’ una miscela che si da alle mucche quando sono indisposte e non hanno
digerito imbartunadi e’ composto da olio di oliva , aceto , sale
, e altre diavolerie). Capitò in un classico nostro raduno a casa mia (bonny)
che a fine serata, ormai un po’ allegrotti, si avanzo’ un po’ di
vino bianco e del vino rosso alcuni fondi di bottiglia, qualche culetto di
salame, pelle (budello in cui è insaccato il salame ) e diversi biscotti
caduti a terra. La scommessa fu che chi fosse riuscito a bere il beverone preparato
con un mix di vino bianco, rosso, biscotti triturati, culetto di
salame, pelli di salame, buccia di mela e torsolo mangiato, (tutta roba
commestibile, ma mescolata ne usciva fuori una schifezza un po’ come un
mangia e bevi) vinceva la posta in palio che consisteva in circa 8-10 mila
lire. Qualcuno tentò, ma dovette desistere
perchè a metà trovò il culetto del salame con una cordicella di
spago, ma un mitico di noi riuscì
nell’ impresa, cose da matti !!!!!!!!!!!!! Ecco come eravamo noi allora.