Soragna,che dista 28 Km da Parma, è un ameno paese della
bassa che vanta origini medioevali tanto da meritare la denominazione di
"Signora della Bassa". La sua popolazione è di circa 4000 persone,
abitanti del capoluogo e delle frazioni sparsi nei 47Kmq del suo territorio, a
47 m. s. l. m. Il comune è attraversato dai torrenti Stirone, Rovacchia e
Fontana.
Il comune ha un’alta vocazione agricola con le coltivazioni intensive di
grano, mais e pomodori, del foraggio destinato agli allevamenti di bovini da
latte. Presenti anche numerose stalle più o meno grandi atte alla produzione di
latte per l’industria casearia del Parmigiano reggiano.
Nell’ambito dell’economia locale si sono anche sviluppate diverse attività
artigianali e industriali slegate dall’agroalimentare che danno prosperità al
comune.
LA STORIA
Il territorio fu abitato fin dal neolitico, ma è dal
medioevo che lega la sua storia ai Lupi.
La storia di questo comune non fu di certo tranquilla: sul finire del XI secolo
si stabilirono nella zona due famiglie i Pallavicino e i Lupi (di origine
cremonese) diviso in due ai Lupi restò Soragna ed ai Pallavicino Castellina. La
convivenza non fu pacifica tanto da indurre i Lupi nel 1200 a fortificare il
proprio castello per difendersi dai belligeranti vicini. Dopo diverse
vicissitudini che fecero perdere e riacquisire i propri territori i Lupi nel
1347 ottennero l’investitura feudale da Carlo IV e nel 1385 Bonifacio e
Antonio Lupi fecero erigere l’attuale rocca. Con la morte nel 1514 di Diofebo
I Lupi il ramo diretto della famiglia si estinse e il feudo passò al pronipote
Giampaolo Meli che nel 1530 ottenne la conferma dell’investitura e la
concessione di aggiungere il cognome Lupi a quello di Meli. Nel 1709 Giampaolo
IV Meli Lupi divento principe del sacro romano impero così che Soragna divento
uno stato autonomo con diritto di battere la propria moneta. Divenne comune poi
nel 1805 in epoca napoleonica. Tutt’ora ci sono i discendenti della famiglia.
L’edificio della rocca è a pianta quadrata, con quattro torri ai lati ed una
quinta ai al centro della facciata e circondato da un fossato sui lati sud est.
Costruito nel 1385 subì diversi rifacimenti nel 1500 e 1600 conferendogli l’aspetto
attuale di fastosa residenza. La rocca di Soragna è un esempio mirabile del
primo barocco conserva infatti inalterati al suo interno mobili ed arredi di
quell’epoca. La leggenda narra che nel castello abiti il fantasma di
"Donna Cenerina".
Nel primo nucleo abitativo sviluppatosi attorno alla rocca troviamo la maestosa
chiesa parrocchiale di San Giacomo eretta tra il 1755 e il 1769. Numerose sono
le opere di pregio contenute al suo interno.
Nel nucleo abitativo più recente risalente al 1700 troviamo la piazza con l’oratorio
di sant’Antonio e la serie di portici antistante alla piazza stessa.
Proseguendo per l’uscita del paese troviamo la chiesa della Beata Vergine del
Carmine (oratorio di San Rocco) sobria struttura risalente al 1660.
Da visitare in paese la Sinagoga ebraica con annesso museo, il tempio fu
realizzato nel 1855.
LE FRAZIONI
Castellina - Carzeto - Diolo