ULTIMA GARA DEL MOTOESTATE

 

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Ultimo appuntamento col Trofeo Motoestate all’autodromo di Varano, manifestazione che come sempre ha regalato gare spettacolari. Dopo una settimana di pioggia il primo protagonista della domenica è il sole, invocato da tutti, dopo un venerdì ed un sabato passato sott’acqua.
Ad aprire le danze è la finale B della classe 125 dove si impone Gottardello davanti a Zonca e Invernizzi. Nella finale B della classe 600 vince Curinga che approfitta della sospensione per la bandiera rossa per regolare Queirolo, giunto quarto, che era saldamente al comando prima dello stop; secondo Merzi, Terzo Daturi. Colpi di scena anche nella finale B della classe Open dove si risolve tutto negli ultimi due giri: vittoria per Baravelli davanti a Macchi e Angeloni.
Al pomeriggio è la volta del Trofeo MOTOESTATE: si apre con la classe 600 che al via vede Vivaldi transitare in testa alla nuova Variante con a ruota Rozza, Rinaldi, Bonecchi, Adami ed un sorprendente Masetti scattato dalla dodicesima posizione. Vivaldi, dopo il secondo posto nella Mobil Cup, non vuole correre rischi di ritrovarsi in scia qualcuno fino alla fine e così, a suon di giri veloci, saluta la compagnia dove, dopo un paio di scaramucce tra Masetti e Adami e Bonecchi, le posizioni si stabilizzano restando immutate fino alla bandiera a scacchi. Vince Vivaldi, che riapre i giochi nella classifica del Motoestate portandosi a soli quattro punti dal leader Muzio; secondo Rozza, terzo Rinaldi, quarto Bonecchi e quinto Masetti.
Giovani generazioni di motociclisti
Emozioni e adrenalina a non finire nella classe 125 al via è Zorzi a portarsi in testa con negli scarichi Ascanio, Fara, Lanzini, Rossi e Drago. Fasi concitatissime nei primi giri: un incredibile Magistrati, partito dalla quindicesima posizione, rimontava tutto il gruppo e con un terzo giro incredibile si portava dalla quinta alla prima posizione. Intanto ill gruppo di testa perdeva, causa scivolate, Fara e Lanzini mentre anche Carughi, sulle orme di Magistarati, si portava in terza posizione. Zorzi non ci stava e dopo aver tallonato Magistarti da vicino per un paio di giri lo passava alla Nuova Variante. La replica del pilota ducale alla Parabolica, era il sigillo per la vittoria di Magistrati che, alla penultima tornata grazie al giro veloce in gara, metteva tra se e Zorzi quel margine che gli consentiva di vincere gara e trofeo. Terzo un ottimo Carughi, quarto Drago e quinto Cassani.
Nella classe Open la griglia vedeva nelle prime due file i top-driver di questa categoria pronti a darsi battaglia per il successo con l’autore della pole Pini al via nonostante i postumi della caduta rimediata a Imola nel mondiale Superbike. Al via era comunque l’alfiere del team Emmebi a portarsi al comando seguito da Clementini, Zerbo, Brunelli, Bandini, Traversaro, e Scatola. I colpi di scena cominciavano già al quarto giro: Traversaro si portava in terza posizione e mentre era sul punto di attaccare Clementini la rottura della leva del cambio lo costringeva al ritiro. Scatola nel frattempo, mentre era in lotta con Zerbo e Brunelli, scivolava al Ferro di Cavallo.
Caduta di Scatola
Intanto Pini allungava sul terzetto degli inseguitori, terzetto che negli ultimi due giri dava vita ad un finale incandescente: Brunelli si portava dalla quarta alla seconda piazza infilando Zerbo e Clamentini alla Parabolica e al giro successivo Zerbo, approfittando di un doppiaggio, passava Clementini con una staccatona alla Nuova Variante. Pini vinceva la sua quarantatreesima gara in carriera, secondo Brunelli e terzo Zerbo. Solo quarto Clementini che precedeva un ottimo Dall’Aglio autore di una furibonda rimonta dal diciottesimo posto in griglia. Sesto Bandini e da segnalare infine un sudatissimo dodicesimo posto di Boccelli, partito ultimo, ed il diciassettesimo di Roberta Morè che con 1'14.391 faceva segnare il nuovo record del circuito nella categoria femminile. Dopo l’exploit della mattina ritiro amaro per Messori mentre era nel gruppo di testa.
Un po' del Mucchio Maurizio col suo nuovo KTM
Conclusione della giornata di gare con i Sidecar: attimi di paura al secondo giro per il ribaltamento del mezzo di Corà e Bottino alla Nuova Variante, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio. Vittoria per Galbiati e la parmense Rossi, secondi Ozimo e Zanarini, terzi Dagino e Hildber. Si chiude così la stagione varanese del Motoestate.