Alla mattina presto si svolgono le prove
di qualifica e il nostro pilota da il meglio di sè e della propria moto
conquistando una magnifica pole col tempo di 1.14.773 lasciandosi alle
spalle Clementini a circa un secondo.
Arriviamo nel primo pomeriggio all'autodromo e ci sorbiamo alcune gare del
"Ducati challenge" , i Supermono (Supermono Tordis Italia)
correranno soltanto verso le 17. Il pomeriggio è caldo e tutto sommato
passa velocemente. Non vogliamo disturbare Alessandro prima della gara, ma
passando davanti al suo paddok lo notiamo seduto bello rilassato accanto
alla RM 701, entriamo e ci presentiamo. Alessandro è davvero
gentile ed affabile, risponde cortesemente alle nostre domande tecniche
(più o meno noi non siamo dei grandi esperti di monocilindrici) e
soprattutto posa per le foto: GRAZIE ALESSANDRO PER AVERCI
SOPPORTATO.
Ci parla delle ottime prestazioni della moto e della piccola pecca delle
vibrazioni che da il motore. Nonostante la pole del mattino spera che vada
tutto bene: i problemi del giorno prima non sono del tutto risolti.
Il momento del via è vicino, lasciamo il paddok e ci avviciniamo al
muretto per seguire la gara. Attendiamo l'ingresso in pista con
eccitazione.
Dopo una partenza bruciante Traversaro stacca tutti gli altri, sembrava
dovesse fare una gara in solitaria. Girava già in 1,15 dando quasi 2
secondi agli altri piloti .... al 3° passaggio però, in fondo
al rettilineo, dalla moto del Trav. una fumata bianca e la conseguente
uscita di pista dalla via di fuga ... Di fatto è "esploso"
il motore ed è uscito il contralbero dal carter, di conseguenza nel lato
destro della moto si è staccata la carena e piegato il terminale. Le
riparazioni non sono delle più semplici perchè i pezzi sono artigianali
e naturalmente non facili da reperire. Noi crediamo però che il Team Rumi
abbia sempre qualche asso nella manica e altrettanto crediamo che questo
periodo sfortunato sia ormai concluso.
Siamo delusi e dispiaciuti per come è andata la gara, ma credo che molto
più di noi lo fosse Alessandro lo si vedeva dal suo rientro a piedi
verso i box con espressione affranta e a chi gli diceva qualcosa
rispondeva allargando le braccia. Anche se, tra le prove del
venerdì e del sabato, non aveva fatto più di 10 giri e che al mattino
non aveva girato al massimo certo mai si sarebbe aspettato una rottura del
genere.
L'inizio di stagione per Traversaro non si può certo definire fortunata:
la prima gara di Motoestate si è conclusa con una caduta durante le prove
ed ora la rottura della RM 701.
Sicuramente Alessandro si rifarà il 19 giugno: noi del Mucchioselvaggio saremo
a varano per tifare il nostro pilota.
FORZA ALE SEI TUTTI NOI
!!!!!!!!!!!!
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