DUILIO AGOSTINI

Il 12 Aprile 2008 a 82 anni ci ha Lasciato un grande uomo e pilota noi del Mucchioselvaggio vogliamo dedicarci questa paginetta per non dimenticarlo Grazie Duilio per quello che hai donato al motociclismo Italiano.
Nasce a Mandello del Lario l’8 Aprile del 1926 la famiglia gestiva un albergo ristorante sul lago di Como frequentato da piloti meccanici e ingenieri della Guzzi ben presto il giovane Duilio scopre la passione per le 2 ruote nel 1945 viene assunto alla Guzzi e li comincia a fare esperienza prima come meccanico”poi passera’ al reparto corse”,viene assegnata come addetto assistenza a moto da corsa ufficiali e di privati l’impegno e’ gravoso ma Duilio spinto da entusiasmo e voglia d’imparare supera brillantemente i severi esami pratici,in poche parole aveva le mansioni di meccanico collaudatore cio’ comportava anche collaudi su pista e qui’ naque la vera essenza di Duilio infatti dopo alcuni anni fece il suo esordio nel 1950 con una Guzzi Condor 500 facendo registrare ottimi risultati “a fondo pagina l’albo d’oro” segirono altri 2 anni di apprendistato coronati pero’ da soddifazioni in gare a livello nazionale,nel 1953 la svolta una annata densa di grandi soddisfazioni ,Primo Assoluto alla Milano Taranto sempre con una Guzzi 500 non piu’la Condor questa volta ma la Dondolino impresa davvero storica una gara di “Endurance” di 1400 km su stra de che al tempo erano anche non asfaltate tagliando vittorioso il traguardo in 11.51,10 ore tenendo una media di 109,678, allora non vi erano meccanici d’assistenza in appoggio cosi’ Duilio sistemo’ atrezzi e pezzi di ricambio sulla moto fortunatamente non ne ebbe bisogno.
La Guzzi finalmente vide l’impegno e il tanento in Duilio e nel 1954 lo fece entrare nel reparto corse ufficiale che allora poteva contare su calibri come Lomas,Anderson,Lorenzetti,Dale ,Ruffo,Kavanagh.
Vi furono anche alcune delusioni forse la piu’ sentita fu quella del ritiro dalla Milano Taranto per noie meccaniche quando ormai si defilava una splendida dopietta visto l’esito vittorioso della passata stagione, comunque riusci ad aggiudicarsi il campionato Italiano 250 e disputare alcune gare a livello internazionale con buoni risultati.
Nel 1954 vinse il Gp di Francia con una Guzzi 350,ebbe anche un brutto incidente nella gara “Coppa d’Oro di Imola” incidente cagionato dalla fuoriuscita della benzina che incendiatasi avvolse il povero Duilio salvandosi rotolando a terra per estinguere le fiamme, fortunatamente per lui non vi furono gravi conseguenze
la moto pero’ purtroppo fu divorata completamente dalle fiamme.
Sempre nel 1954 fece il suo esordio nella mitica gara del TT nella classe 350 classificandosi 8 posto onorevolissimo piazzamento dato che era la prima esperienza su un circuito del genere,la conobbe la sig.ina Margaret che divenne poi sua moglie, resto’ in scuderia Guzzi con buonissime prestazioni fino al 1957 anno del ritiro della casa dalle competizioni,Duilio comunque rimase fedelissimo al marchio dell’ aquila aprendo una concesionaria proprio a Mandello trasferendo la sua esperienza nelle corse e cordialita’ in una attivita’ che continuo’ a darle grandi soddisfazioni Negli anni 70 Duilio crea una scuderia di piloti e meccanici e partecipa con successo alle gare Europee di durata (24 ore) con una Guzzi V7 SPORT preparata in proprio. Da questa esperienza nascono e vengono commercializzati molti particolari speciali per l’elaborazione di Moto Guzzi.
Dal 1981 iniziano l’attività nella concessionaria le figlie di Duilio Alis e Lindy che lascerà l’attività nel 1993.
Attualmente l’attività della concessionaria viene proseguita da Alis Agostini e un appassionato staff di collaboratoriGrazie Duilio non ti dimenticheremo

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Di Duilio ci parla la figlia Alis rispondendo ad una nostra e-mail:
"Buonasera Marco e Laura, la vostra mail mi ha fatto piacere ed avrebbe fatto piacere anche a mio papà che è stato un uomo importante sia per me che per il motociclismo dei tempi d'oro della Moto Guzzi. Papà purtroppo è morto il 12 aprile a 82 anni ( li aveva compiuti l'8 aprile) consumato da una malattia lunga e terribile: l'Alzheimer. Dell'uomo forte, carismatico e pieno d'inventiva era rimasta solo la forza della sua stretta di mano, tutto il resto purtroppo era andato sparendo giorno dopo giorno. Dirigo la concessionaria Moto Guzzi da quasi 30 anni, lui l'aveva fondata ma con l'ingresso in ditta mio e di mia sorella aveva deciso di lasciare il timone per dedicarsi alla sua passione: i viaggi. Camper, Moto Guzzi appesa dietro, mia mamma e via. Era un uomo molto riservato, del suo passato parlava pochissimo proteso com'era verso il futuro, la malinconia per il passato, diceva, è simbolo di vecchiaia, bisogna guardare avanti. Un sunto della sua carriera motociclistica potete trovarla sul nostro sito, libri dedicati a lui non ne sono stati scritti, pochi anni fa rilascio' un'intervista a www.moto_guzzi.it ( forum di appassionati Guzzisti) . Abbiamo scritto una specie di biografia in lingua inglese che dobbiamo trovare il tempo di tradurre, a meno che a voi possa andare bene anche in lingua inglese. Vi prego di contattarmi ancora se ne aveste necessità. Vi ringrazio per l'onore che riservate a mio papà, lui ha dedicato la sua vita alle moto ( Guzzi naturalmente) ed è bello sapere che qualcuno lo abbia apprezzato. Cordiali saluti, Alis Agostini"

Ecco uno stralcio dell'intervista fatta a Duilio Agostini da motoguzzi.it:
"Allora per me la Milano Taranto ed il Giro del Lario erano il massimo e mio padre mi portava a vedere i passaggi di questi piloti, mi è sempre rimasta nel pallino. Poi ho avuto la fortuna che due amici avevano aperto un negozio di moto a Lecco e volevano farsi conoscere come venditori, mi convincono a fare una gara con una moto che loro anno avuto in prestito (io facevo il collaudatore ed ero in Moto Guzzi), era la moto di Galbiati di Sesto San Giovanni. Mi dissero : “stavolta non ti facciamo pagare nulla però ci devi dare la moto per domenica sera”. Hanno avuto fiducia ed ho corso con questa moto in prestito, senza soldi per la benzina e per la candela, all’avventura. Si correva ad Asolo, ripeto i soldi per la benzina abbiamo fatto fatica a racimolarli.
Pronti Via, sono partito e vedo che in una curva di ritorno sono in testa e dentro di me penso “sono caduti tutti”.
Al giro successivo vedo che il mio vantaggio continua ad aumentare, ho dato un giro al secondo e sono anche caduto sull’acciottolato del sagrato della chiesa perché era iniziato a piovere, ho raddrizzato con una pedata quello che avevo storto e sono ripartito, correvo con una Gilera. Quello che dovevo battere aveva un Guzzi ma aveva già preso un giro. Le catene ci erano state fornita da una Famiglia che aveva una fabbrica che le produceva , il figlio del titolare mi ha dato un premio e mi dice “ci vediamo alla seconda gara, per domani organizzatevi in un bel ristorante a Lecco che vi offro la cena” .
Ci raduniamo in una ventina, tutti ragazzi. Questo signore mi annuncia che la domenica successiva dovevo corre a Lodi. Io gli dico “con che cosa?” perché la moto che avevo usato era in prestito e l’abbiamo avuta solo per quella gara. Mi replica “la moto si compra”. Io rispondo “si ... si compra ma con che soldi, lei la compra io no”. Per mia fortuna c’era un capo reparto della Guzzi che ci prospetta la possibilità di avere una moto di un pilota che è dovuto emigrare quindi è venuta via per pochi soldi. Con questa ho cominciato a correre.
Ho fatto 5 gare e le vinte tutte, dopo ho avuto una ferita alla gamba ed ho rischiato l’amputazione , per fortuna Rizzoli di Bologna mi ha risistemato.
La moto non era nuova ma non avevamo problemi di messa a punto perché questi miei amici si erano sistemati per bene.
Con questa moto ( il Dondolino 500) parto per la prima Taranto, allora andava forte un pilota romano di nome Francisci che ne vinse due. Francisci parte davanzti a me ed io subito dietro… ma Taranto dov’è Taranto? … La gara (solo per l’edizione del 1952) era lungo la costiera Adriatica ... Dopo 50 km vedo una lucina davanzti (era di notte) e lo passo, mi dico “cribio è Francisci l’ho passato, avrà sbagliato strada”, correva con la 4 cilindri Gilera. Comunque chi lo sa che il sole nasce ad est sull’orizzonte e subito dopo Bologna lungo l’adriatica Francisci mi supera, io viaggiavo con una mano sola con l’altra mi proteggevo dal sole che era basso, mentre Lui aveva gli occhiali da sole. Io mi sono dovuto fermare nelle Marche per un problema meccanico , la moto era vecchia. Poi ho ripreso ed ero secondo , arrivò primo con una Norton un pilota di cui non ricordo il nome.
Gli anni successivi inizio a correre con un grande meccanico il Pomi, al Tourist Trophy (nel 1955 e 1956) mi ero piazzato bene, ero ufficiale Guzzi con il 350 Bialbero, nelle prove al mattino, lungo il percorso dell’isola (una strada normale aperta al traffico), trovai uno con il sidecar con il bidoncino del latte, li ci sono 5 km si gas aperto in un tratto tutte curve senza visuale tutto dentro un terrapieno, l’unica volta che si provò al pomeriggio, ne ho trovati 3 o 4 e mentre li sorpasso, uno esce e lo prendo in pieno. Finisco sul terrapieno e sbatto la faccia (ho ancora il naso storto). Mi si era gonfiato il viso anche se era stato curato da un medico venuto apposta dall’Inghilterra. Durante un rifornimento dico al Pomi “io non ci vedo più”, mi si era gonfiato il naso e mi copriva tutta la visuale altrimenti mi sarei classificato meglio … " (n.d.r. conclude 8° in 3.00.24.8 mentre vinse Bill Lomas sempre su Moto Guzzi in 2.51.38.2).

Albo D’oro

1950

16 Aprile Circuito di Asola (moto guzzi 500) 1° classificato
18 Maggio Circuito di Lodi (moto guzzi 500) 4° classificato ma fatto segnare il giro piu’ veloce
28 Maggio Circuito di Codogno (moto guzzi 500 ) 1° classificato e giro piu’ veloce
18 Giugno Circuito di Castano Primo (moto guzzi 500) 1° classificato

1951

15 Aprile Circuito di Finale Emilia ( moto guzzi 500 ) 3° classificato
20 Maggio Circuito di San Secondo ad Asti ( moto guzzi 500 ) 5° classificato
3 Giugno Circuito di Busto Arsizio ( moto guzzi 500 ) 4° classificato
9 Settembre Circuito di Asola (moto guzzi 500 ) 2° classificato
30 Settembre Circuito di Castelfranco Veneto ( moto guzzi 500 ) 1° classificato
7 Ottobre Circuito di La Spezia ( moto guzzi 500 ) 1° classificato
21 Ottobre Autodromo di Modena (moto guzzi 500 ) Ritirato
Campionato italiano seconda categoria ( moto guzzi 500 ) 5° classificato

1952

13 Aprile Circuito di Cattolica (moto guzzi 500 ) Ritirato
25 Aprile Autodromo di Modena (moto guzzi 500 ) 2° classificato
2 Giugno Circuito di Gradisca (moto guzzi 500 ) Ritirato
15 Giugno Milano Taranto (moto guzzi 500 ) Ritirato
6 Giugno Circuito di Fossano (moto guzzi 500 ) Ritirato
21 Settembre Circuito di Castelfranco Veneto (moto guzzi 500 ) 1° classificato
Campionato italiano di seconda categoria ( moto guzzi 500 ) 5° classificato

1953

3 Maggio Circuito di Crema (moto guzzi 500 ) 1° classificato e giro piu’ veloce
10 Maggio Circuito delle mura di Bergamo (moto Guzzi 500 ) 1° classificato e giro piu’ veloce
14 Giugno Circuito di Busto Arsizio ( moto guzzi 500 ) 1° classificato e giro piu’ veloce
21 Giugno Milano Taranto ( moto guzzi 500 ) 1° Assoluto
12 Luglio Coppa del mare Livorno ( moto guzzi 500 ) 1° classificato
16 Agosto Circuito di Luino (moto guzzi 500 ) Ritirato ma fece comunque segnare il giro piu’ veloce
6 Settembre Gp delle Nazioni a Monza ( moto guzzi 350 ) 3° classificato
Campionato del mondo (moto guzzi 350 ) 10° classificato
Campionato italiano seconda categoria ( moto guzzi 350 ) 1° classificato

1954

28 Marzo Autodromo di Modena ( moto guzzi 250 ) 3° classificato Gara con ( moto guzzi 500) Ritirato
19 Aprile Circuito di Ferrara ( moto guzzi 250 ) 2° classificato
25 Aprile Coppa d’oro Shell a Imola ( moto guzzi 250 ) ritirato fece comunque segnare il giro piu’ veloce
23 Maggio Autodromo Monza ( moto guzzi 250 ) 3° classificato
17 Giugno Circuito di Piacenza ( moto guzzi 250 ) 1° classificato
20 Giugno Milano Taranto ( moto guzzi 500 ) Ritirato
25 Luglio Circuito di Locarno ( moto guzzi 250 ) 1° classificato con moto guzzi 500 Ritirato
1 Agosto Circuito di Senigalia ( moto guzzi 350 ) 1° cassificato
12 Settembre Gp delle Nazioni Monza ( moto guzzi 350 ) 4° classificato
26 Settembre Circuito di Codogno ( moto guzzi 250) 2° classificato e giro piu’ veloce
3 Ottobre Gp di Spagna ( moto guzzi 350 ) 2° classificato Gara con moto guzzi 500 Ritirato
Campionato del mondo ( moto guzzi 350 ) 7° classificato
Campionato italiano seniores ( moto guzzi 250 ) 1° classificato

1955

11 Aprile Coppa d’oro Shell a Imola moto guzzi 350 Ritirato moto Guzzi 500 Ritirato
1 Maggio Gp di Spagna con moto Guzzi 500 Ritirato
15 Maggio Gp di Francia a Reims con moto Guzzi 350 1° classificato e giro piu’ veloce
6 Giugno T.T Tourist Trophy isola di Man con motoguzzi 350 8° classificato
3 Luglio Gp del Belgio a Spa con moto Guzzi 350 Ritirato con moto Guzzi 500 4° classificato
16 Luglio Gp Olanda ad Assen con moto Guzzi 350 Ritirato
11 Agosto Gp dell’ Ulster Irlanda con moto Guzzi 350 Ritirato
4 Settembre Gp delle Nazioni a Monza con moto Guzzi 350 Ritirato
Campionato del Mondo con Guzzi 350 7° classificato
Campionato del Mondo con Guzzi 500 16° classificato

1956

2 Aprile Coppa d’oro Shell a Imola con moto Guzzi 350 6° classificato
29 Aprile Gran premio della Sarre a St. Wendel con moto Guzzi 500 4° classificato
13 Maggio Circuito di Hockenheim con moto Guzzi 350 Ritirato con Guzzi 500 5° classificato
4 Giugno Tourist Trophy T.T Isola di Man moto Guzzi 350 9° classificato
30 Giugno Gp Olanda ad Assen con moto Guzzi 350 7° classificato
8 Luglio Gp del Belgio a Spa con moto Guzzi 350 Ritirato
9 Settembre Gp delle Nazioni a Monza con moto Guzzi 350 8° classificato

1957

19 Marzo Circuito di Siracusa con motoGuzzi 350 Ritirato
15 Settembre Autodromo di Modena con moto Guzzi 350 4° classificato
Campionato Italiano Seniores con moto Guzzi 350 8° classificato