PASSO DELLA CISA - VIA FRANCIGENA

Il lungo cammino emiliano dei pellegrini terminava con il faticoso percorso montano del Passo della Cisa (1041), ove un tempo esisteva, poco prima dell'attuale passo, l'antico ospizio di Santa Maria.
Oggi il valico presenta i segni della presenza del confine tra i Ducati di Parma e Piacenza e il Granducato di Toscana murati sulla antica stazione di posta. Esiste ancora una targa in arenaria del 1828 che documenta l'esistenza di un'antica dogana.
La caratteristica cappella di Nostra Signora della Guardia, eretta al termine di una ripida scalinata nel 1921. Da qui i pellegrini scendevano verso i territori pre-marittimi della Lunigiana, per poi raggiungere, percorrendo l'Aurelia lungo la costa tirrenica, la città eterna, méta finale di un lungo e faticoso cammino.
In Modo certamente più profano i moderni centauri oggi affrontano la salita al passo partendo da Fornovo per misurarsi con spirito sportivo colle numerose curve e gli insidiosi tornanti; godendo del meraviglioso panorama sugli Appennini Parmensi.

IERI


Foto degli anni 50' della chiesa di "Nostra Signora della Guardia

OGGI