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WEEK-END A LIVIGNO |
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23 Luglio |
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Io (Laura) e Marco arriviamo a Livigno il Venerdì. Siamo partiti presto per non affrontare il caldo. Il viaggio procede svelto con nessun intoppo di rilievo. Una tappa sul passo Aprica poi via senza più fermarci: oltrepassiamo Tirano, valichiamo il passo della Forcola (dove ci accoglie una pioggerella fredda e sottile ) ed eccoci finalmente alla meta. Il tempo non è esattamente dei più soleggiati così decidiamo di fare piccoli acquisti: come si fa ad arrivare a Livigno e non comprare niente? Nel pomeriggio, visto il sole caldo che ha fatto capolino nel cielo decidiamo di affrontare la mitica ascesa allo Stelvio. Per me è la settima volta che affronto con Marco i tornanti per raggiungere il passo ed ogni volta è entusiasmante. Ogni volta c'è qualcuno per lanciare un "garino" a chi arriva prima! |
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Queste sono le solite foto di rito che si scattano arrivati al passo, ma quando si è lassù l'emozione che si prova è sempre forte ed ogni volta è qualcosa di diverso. Stare sullo Stelvio è essere in contatto intenso con la natura ed altrettanto intenso è il contatto con lo spirito del motociclista sportivo-turista. Sei in alto e domini con lo sguardo il panorama, le montagne ti circondano: ti senti piccolo di fronte allo spettacolo delle Alpi. Il rapporto che si stabilisce con la montagna viaggiando in moto è speciale perchè è viverla più intensamente. Il Passo dello Stelvio è come un tempio per il motociclista: pieghe e trionfo della natura! |  |
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24 Luglio |
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Ci svegliamo presto e il rumore che sentiamo non ci piace per niente: è lo scrosciare della pioggia.... Speriamo che possa terminare a breve, ma il cielo non promette nulla di buono, infatti pioverà per tutto il giorno. Alle 7 del mattino Stefano ci telefona. Partono, giù nella bassa c'è il sole e fa caldo, non ci pensano nemmeno a rinunciare nonostante Marco li avverta che qui fa un tempo da lupi. Scendiamo a colazione: Che fare nell'attesa di Luca, Michela e Stefano? Andiamo in paese e gironzoliamo un po' per negozi, facciamo stampare qualche foto .... Il tempo peggiora! Restiamo in attesa delle telefonate dei ragazzi. Purtroppo per loro sull'Aprica li attende la pioggia battente che non li abbandonerà più fino a Livigno. Ben equipaggiati non si sono bagnati, ma il freddo li ha tormentati, perchè si sa quando vien giù in montagna l'acqua è fredda davvero. E' l'una quando i nostri compagni arrivano e c'è poco da fare: si mangia qualcosa e poi si chiacchiera allo sfinimento: di prendere le moto non se ne parla nemmeno, si potrebbe affogare. |
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Arrivo dei nostri eroi |
Luca |
Michy e Stefano |
Particolare de |
L'albergo
"Hotel Adele", dove alloggiamo, è accogliente, il personale è
paziente ed esaudisce tutte le nostre richieste, le moto sono al coperto
... Ci siamo trovati benissimo!!!! In particolare dobbiamo un
ringraziamento a Lucia che si è dimostrata disponibile e gentile
alle nostre innumerevoli esigenze. Le ore sono trascorse veloci, nonostante il maltempo grazie
all'ospitalità dell'hotel, che è anche dotato di un Internet-Point:
perchè non approfittarne per una visitina in "www.mucchioselvaggio.net"
? Così eccoci a navigare .... visto il tempo .....
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| 25 Luglio |
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Alzati di buon mattino il tempo che ci da il buongiorno è meraviglioso: che peccato dover partire! La giornata che ci attende è intensa e il programma allettante: Passo Gavia passando da Santa Caterina Valfurva, affrontando prima la valle di Gavia, che prende il nome dal torrente che la solca, per poi ritornare verso casa percorrendo la valle delle Messi. Dopo gli ultimi acquisti partiamo......e finalmente si arriva. Il Gavia è, a mio parere, il passo alpino più suggestivo e spettacolare che abbia affrontato con Marco e la nostra VFR. ( Lo Stelvio è un'altro discorso )!!! |
 Passo Gavia |
a.JPG) Lago Bianco |
 Foto di gruppo |
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| Paio e Michy | Luca |
 Adesso si mangia!!!!!!!! |
